PERCORSO XIMENES
Il gesuita Leonardo Ximenes, che nel 1756 fondò a Firenze l'osservatorio astronomico di "San Giovannino" che oggi porta il suo nome, fu ingegnere idraulico (a lui si deve l'avvio della bonifica della Maremma toscana e del Padule di Bientina) e ingegnere civile (in Toscana esistono ancora strade realizzate secondo i suoi progetti). Nel 1765, durante i lavori di bonifica della Maremma grossetana, progettò la costruzione della Casa Rossa.
Il complesso fu costruito da Leonardo Ximenes nel 1765, durante i lavori di bonifica della Maremma grossetana voluti dai granduchi di Lorena, che in quest'area dovevano portare al prosciugamento dell'antico Lago Prile, o Lago di Castiglione, attraverso un'imponente opera ingegneristica di canalizzazione.
La costruzione della Casa Rossa era finalizzata unicamente per il controllo del flusso delle acque tra la vasta area palustre ed il vicino Mar Tirreno.
La Casa Rossa Ximenes si presenta come un caratteristico complesso architettonico costituito da un corpo di fabbrica principale che poggia su una struttura a tre arcate, sotto la quale passano le acque che dalla Diaccia Botrona tendono a defluire verso il mare. Il corpo di fabbrica principale, che si articola su due livelli, è addossato su ciascun lato ad un altro corpo di fabbrica.
Sui due livelli del corpo di fabbrica principale si aprono una serie di finestre di forma quadrangolare, ciascuna delle quali è separata da quella attigua da una lesena che attraversa verticalmente l'intera facciata; sui corpi di fabbrica laterali che presentano un livello in meno vi è soltanto una finestra tamponata. Dal lato meridionale del complesso origina un ponte a cinque ordini di arcate che unisce l'area del complesso architettonico alla zona palustre prospiciente.
Sotto il corpo principale del fabbricato vi è il sistema di cateratte ideato da Leonardo Ximenes per permettere di controllare il flusso delle acque.
All'interno del complesso architettonico è ospitato il Museo multimediale della Casa Rossa Ximenes.
Le strade, altre tappe di un Percorso Ximeniano
La strada regia modenese (strada regionale 66) fu progettata da Leonardo Ximenes; in corrispondenza del fiume Sestaione mostra una delle sue principali opere d'ingegneria, ossia il famoso ponte dalle ardite arcate ellittiche costruito nel Settecento, andato distrutto durante la Seconda guerra mondiale e poi ricostruito fedelmente nel 1948 dall'architetto Alidamo Preti.
Il ponte e Il Museo della Gente dell'Appennino Pistoiese
La strada nelle Storie e Memorie del '900 - da Pistoia all'Abetone a cura della Regione Toscana